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loveisnoise
view post Posted on 27/10/2008, 15:11




ecco qua un po' di termini x ki nn è pratio di questo anime:


Alchimia
Per approfondire, vedi la voce Alchimia.

Nel contesto di Fullmetal Alchemist l'alchimia è, semplificando, un processo in tre fasi. Il primo è la comprensione della struttura della materia, quindi la sua scomposizione e infine la ricomposizione. Nel manga la fonte del potere alchemico è ancora sconosciuta sia al protagonista principale, sia ai lettori. Mentre nell'anime, l'energia per la reazione alchemica proviene dall'altra parte del Portale, presumibilmente dalle morti che si verificano nel mondo dall'altro lato del Portale (il nostro).


Alchimista di Stato
Gli Alchimisti di Stato servono una speciale branca dell'esercito. Vengono selezionati tramite un esame suddiviso in tre prove (scritto, orale, pratico) e sono considerati tra i più potenti e abili alchimisti. Del titolo di Alchimista di Stato può essere insignito sia un civile, sia un militare che abbia superato l'esame e tale titolo comporta anche considerevole autorità e influenza. Ciononostante essi sono generalmente disprezzati dalla popolazione che li considera "cani dell'esercito", perché si ritiene che abbiano venduto l'anima all'esercito in cambio di privilegi speciali. Un Alchimista di Stato può scegliere di non prestare servizio attivo e di essere riconosciuto come ricercatore, ma ogni due anni, per non perdere le sovvenzioni governative, deve portare il risultato delle proprie ricerche o, più in generale, sostenere una prova che lo riconosca ancora capace di portare il titolo assegnatogli. Caratteristica è l'assegnazione di un secondo nome, in base alle abilità particolari che si posseggono. Unico segno distintivo di questa branca dell'esercito è un orologio d'argento con inciso una chimera, dato a tutti gli Alchimisti di Stato, che sembra amplifichi il potere alchemico.


Portale dell'Alchimia
La Porta dell'inferno di Auguste Rodin, probabile fonte di ispirazione per l'aspetto grafico del Portale dell'AlchimiaConosciuto anche come «Portale della Verità» o semplicemente «Portale», si dice che sia la fonte di tutto il potere alchemico. Un alchimista che oltrepassi il Portale può esercitare l'alchimia senza bisogno di un circolo scritto o tatuato, grazie alla conoscenza ottenuta da questa esperienza.

Dietro al Portale nell'anime della serie c'è il mondo reale, all'epoca della prima guerra mondiale; infatti, nel corso di una delle ultime puntate, il protagonista, si ritrova implicato nei bombardamenti londinesi del 1916. Nell'anime l'energia per l'alchimia proviene dalle morti delle persone al di là del Portale: esso avanza nel tempo ogni volta che viene richiesta dell'energia per l'alchimia. C'è un gate all'interno di ogni persona, bisogna solo sapere come invocarlo. Un bambino ha un collegamento debole tra corpo, mente e spirito, quindi è facile evocare il Portale usando il potere di un infante. Il Portale somiglia alla scultura Porta dell'inferno di Rodin.


Automail
Un automail è costituito da acciaio e viene collegato ai nervi del corpo permettendo una buona qualità dei movimenti,anche migliori.Alcuni tipi di automail includono armi balistiche o altri miglioramenti. Come fonte di energia un automail utilizza l'elettricità generata dai muscoli.


Principio dello scambio equivalente
Secondo questo principio, elemento fondamentale dell'alchimia in Fullmetal Alchemist, per ottenere una sostanza di un certo valore, bisognerà sacrificarne un'altra del medesimo valore. Questo principio potrebbe perdere valore solo in presenza di una pietra filosofale. Questo principio nega dunque la resurrezione, in quanto per riportare in vita un morto bisognerebbe sacrificare, oltre alle sostanze chimiche che compongono un corpo umano, anche qualcosa del valore di un'anima.
Così Alphonse Elric definisce il processo dello scambio equivalente: «Senza sacrificio, l'uomo non può ottenere nulla. Per ottenere qualcosa, è necessario dare in cambio qualcos'altro che abbia il medesimo valore.»
All'inizio i protagonisti sono convinti che questa legge sia il fondamento del mondo, oltre che dell'alchimia; ma nel corso della serie realizzano che il mondo è troppo vario per poter essere riassunto in un'unica regola. La storia parte proprio dai due fratelli Elric che commettono l'errore di cercare di riportare in vita la loro madre senza sapere che nulla equivale al valore di un'anima, tranne la pietra filosofale.


Trasmutazione umana
Nell'anime, come già accennato, riportare in vita qualcuno è una trasmutazione assolutamente impossibile e assolutamente vietata. È possibile creare un corpo, a partire dagli elementi costituenti, ma nessuno è mai riuscito ad ancorare l'anima al suddetto corpo: inoltre il principio dello scambio equivalente non funziona con la vita delle persone, in quanto nessuna vita è mai perfettamente equivalente a un'altra. Se, nonostante tutto, un alchimista intende tentare, perderà parte o totalità del suo corpo; l'energia così ottenuta darà vita al risultato della trasmutazione, un Homunculus. Questa creatura inizialmente non ha aspetto umano, solo col passare del tempo (si può accelerare lo sviluppo nutrendolo con le Pietre Rosse) matura e assume l'aspetto di colui che doveva essere resuscitato. Teoricamente la Pietra Filosofale renderebbe possibile una trasmutazione umana. Shou Tucker esegue in tentativo in tal senso: riuscirà a riportare in vita la figlia, ma non avendo la capacità di darle una anima.Alphonse Elric invece, sacrificando tutta la pietra ed il suo corpo, riesce a riportare in vita il fratello,da poco ucciso da Envy.

Nel manga quando si compie una trasmutazione umana non nasce un Homunculus ma semplicemente un corpo deforme del tutto diverso da quello del defunto che si cercava di riportare in vita.

Le "trasmutazioni umane" non riguardano solo il resuscitare qualcuno. I fratelli Elric cercano la pietra filosofale, nel corso della serie, non allo scopo di riportare in vita la madre, ma per riuscire a riottenere i loro corpi originali: anche questa operazione è una trasmutazione umana, pericolosa e vietata.


Cerchio alchemico
Un cerchio alchemico è un disegno circolare, di varie dimensioni, contenente al suo interno altri segni (quadrati ed altre forme geometriche, simboli e parole), una sorta di cerchio magico (benché in Fullmetal Alchemist l'alchimia sia vista come una scienza).
Per eseguire una trasmutazione è necessario per prima cosa disegnare o incidere un cerchio alchemico su di una superficie, tipicamente con un gesso, ma in caso di necessità anche con sangue o altro. Dopodiché per attivarlo l'utilizzatore vi fa confluire la propria energia (come detto, alla fine dell'anime viene rivelato che l'energia necessaria proviene dall'altra parte del portale, comunque nell'episodio dell'esame da alchimista di stato si vede un alchimista consumare anche le proprie forze nel realizzare una struttura di notevoli dimensioni), solitamente toccandolo direttamente con le mani, ma talvolta anche tenendole sollevate dal suolo (come quando Alphonse ripara una radio nel primo episodio).
Vi sono comunque delle eccezioni, ad esempio dei cerchi che si attivano da soli quando completati (nell'anime si vede quello usato da Mustang per sigillare la cantina di Pride non appena chiusa la porta). Coloro che vedono il Portale diventano in grado di eseguire trasmutazioni senza cerchio alchemico: Edward, Izumi, Hoheneim e Dante battono le mani dopodiché possono trasmutare il primo oggetto che toccano; per operazioni particolarmente complesse - come quelle riguardanti la pietra filosofale - può essere necessario disegnare comunque dei cerchi alchemici complessi e di grandi dimensioni, ma questi possono essere creati in un attimo tramite una semplice trasmutazione della superficie da disegnare. Anche utilizzando una pietra rossa (cioè una pietra filosofale incompleta ed instabile) è possibile eseguire trasmutazioni senza cerchio alchemico. Per non dover sempre disegnare cerchi alchemici, alcuni ricorrono a tatuaggi (come Kimblee, Psiren e - non per sua scelta - Scar), altri invece hanno dei cerchi alchemici disegnati su indumenti che indossano (Mustang su di un guanto, Armstrong su una sorta di guanto-tirapugni). Uno stesso cerchio alchemico talvolta può servire a più risultati (ne Il conquistatore di Shambala Al batte le mani come Ed, ma non avendo ricordo del Portale, deve ricorrere a dei cerchi disegnati sui guanti, con i quali riesce comunque a ricavare acqua nel deserto, creare tornado, trasferire parti della sua anima in oggetti e disegnare cerchi alchemici più complessi). In alcuni casi particolari, dei cerchi appaiono nel nulla, a mezz'aria, durante una trasmutazione in corso.


Pietra Filosofale


La pietra filosofale, una pietra leggendaria che permette al suo possessore di scavalcare completamente la legge dello Scambio Equivalente. Per creare la Pietra Filosofale sono indispensabili dei particolari materiali: esseri umani vivi.

Nell'anime, alcune persone hanno effettivamente trovato dei sistemi per creare delle pietre simili a quella filosofale, riferite spesso come "false pietre filosofali" o più semplicemente "pietre rosse". Si tratta di pietre incomplete ed instabili, che raramente possono addirittura produrre effetti nefasti sul loro utilizzatore. Le "pietre rosse" sono anche il nutrimento degli Homunculus (oltre ad aver permesso loro di passare da informi ammassi di carne - risultati di trasmutazioni fallite - al loro aspetto definitivo, permettono loro di avere molte "vite": per eliminarli completamente può essere necessario colpirli mortalmente molte volte, fino a consumare tutte le loro pietre rosse).

Gli unici sistemi conosciuti di produzione di pietre rosse che non prevedono il sacrificio diretto di vite umane, sono quelli che utilizzano unicamente una particolare "acqua rossa", una sostanza tossica che nuoce agli abitanti di Xenotime, cittadina vicina alla sua sorgente sotterranea, la cui origine non è spiegata.

L'acqua rossa è stata studiata, fra gli altri, dai giovani Russel e Fletcher, spacciatisi per i fratelli Elric per essere accreditati e desiderosi di portare a termine le ricerche del padre, cercando di migliorare il procedimento chimico per cristallizzarla sotto forma di pietre. Il fratello minore si rende conto che non dovrebbero mettere in pericolo la popolazione del villaggio lavorando con la pericolosa sostanza, ma il maggiore è determinato nel suo intento. Il loro finanziatore, però, stanco di aspettare -con il procedimento chimico non è facile ottenere pietre di dimensioni accettabili-, decide di utilizzare "l'altro metodo", più rapido e più immorale: far bere l'acqua rossa ad una donna incinta, in modo che si cristallizzi nella placenta e poi ne venga estratta una pietra - procedimento che porta gravi conseguenze nel neonato, spesso la morte -, ma i veri ed i falsi fratelli Elric insieme riescono ad impedirlo.

Tutti gli altri sistemi visti o nominati nell'anime prevedono il sacrificio diretto persone: in pratica le pietre filosofali sono dei concentrati di vite umane. Il Dottor Marcoh è riuscito ad ottenere un'acqua rossa di maggiore densità rispetto a quella di Xenotime (dall'aspetto quasi gelatinoso a contatto con l'aria), realizzando così pietre filosofali incomplete, che sono state utilizzate, contro il suo volere, contro la popolazione di Ishbar, spingendolo a disertare dall'esercito. Il suo lavoro nel laboratorio segreto N.5 è stato continuato da Shou Tucker, che cerca poi di convincere Ed a creare la pietra filosofale completa eseguendo una trasmutazione a partire dall'acqua rossa di Marcoh, senza rivelargli che nella stanza superiore sono tenuti prigionieri alcuni esseri umani vivi: Ed ha letto negli appunti di Marcoh della necessità di sacrificare delle persone, ma Tucker gli fa credere che quel passaggio sia già stato fatto da Marcoh e non ve ne sia ulteriore bisogno. Una volta scoperta la verità, Ed si rifiuta di sacrificare i prigionieri.

Anche le pietre rosse che Envy fa mangiare a Wrath per farlo passare dalla loro parte contengono al loro interno delle vite di esseri umani, benché egli non spieghi il procedimento utilizzato per crearle. Dante, che nell'arco della serie dimostra di avere a disposizione pietre rosse in quantità, con le quali nutrire i suoi servitori Homunculus, comanda questi ultimi in modo che, causando guerre ed epidemie, spingano altri a creare una pietra completa - procedura che lei teme potrebbe costarle la vita - per poi impadronirsene.

Infine, anche la "grande arte" perduta di Ishbar (uno studio separato dell'alchimia, che poi era stata vietata da quel popolo) cela un metodo per creare pietre filosofali "complete", ma che richiede il sacrificio di decine, centinaia o anche migliaia di uomini, cosa inaccettabile per Alphonse ed Edward. Questo metodo è simile a quello utilizzato in passato da Hohenheim, quando aveva creato delle pietre filosofali insieme a Dante facendo sparire intere città. Scar, sacrificando migliaia di vite, compresa la propria, riesce infine a creare la pietra filosofale all'interno del corpo di Alphonse (che non appare quindi con l'aspetto di una pietra, ma si manifesta come un bagliore rosso all'interno dell'armatura di Al). Alla fine della serie Dante tenta di raffinare ulteriormente la pietra facendola passare dallo stomaco di Gluttony (la donna afferma che l'Homunculus è stato creato per produrre pietre, anche se non spiega i dettagli del procedimento), ma Alphonse decide di non lasciarsi mangiare ed utilizza egli stesso il suo potere.

Nel manga non compaiono le pietre create tramite l'acqua rossa di Xenotime, ma si possono ottenere soltanto sacrificando delle persone. La prima viene creata dal "Padre" e le altre dal Dottor Marcoh ed altri alchimisti.

Edited by Shikamaru91 - 27/10/2008, 15:13
 
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